STORIA DEL CLUB

PARAGLIDING CLUB MALCESINE

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STORIA DEL CLUB

PARAGLIDING CLUB MALCESINE

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STORIA DEL PARAGLAIDING CLUB MALCESINE

una storia di pionieri, di coraggio e di tanta passione

Il Paragliding Club Malcesine nasce agli albori del volo libero in Italia quando sono ancor pochi gli amanti di questa nuova disciplina che in Italia trova da subito centinaia di appassionati. A Malcesine, uno dei luoghi più belli d'Italia se non del mondo intero per caratteristiche di volo, sono alcuni amici che dopo aver frequentato la scuola di Lorenzo De Cicco a Caprino Veronese, Claudio, Dario, Ugo, Sergio e Flavio, decidono di fondare un locale club di volo. Il nome sarà Paragliding Club Malcesine.
Il decollo di Tratto Spino è comodamente servito da una funivia, oggi totalmente rinnovata, che porta in decollo a quota 1730 metri sul livello del mare in poco più di due minuti. L'atterraggio è la parte "dolente", perchè l'unico spiazzo adeguato in riva al lago di Garda è rappresentato da una lingua di terra usata dalla locale Fraglia della Vela quale base nautica per le sue regate. I nostri, però, volano in tutta tranquillità perchè alla Fraglia l'attività è ridotta e la coesistenza possibile e pacifica.
Dal 1989, anno del brevetto collettivo per il gruppetto, si arriva ben presto all'esplosione di soci e frequentatori del sito di volo grazie anche alla popolarità emersa nel 1990 con la prima edizione del "Trofeo Adrenalina - Gran Galà del Monte Baldo", manifestazione ideata e organizzata fino al 1991 grazie al supporto della North Sails Surf, azienda di Riva del Garda che porta in dote il nome Adrenalina. I ragazzi del Paragliding intanto, cresciuti ad almeno una quindicina d'unità, sono il supporto locale all'evento che anno dopo anno si presenta ai nastri di partenza con sempre più richieste di partecipazione. Nel 1992, cresciuto il club e la manifestazione, lo stop voluto causa i problemi legati all'atterraggio, poi la ripresa nel '93, '94 e nel '95, il nuovo stop nel '96 e '97 ancora per problemi di coesistenza e spazi, ormai, più che invivibili ingestibili.
Nel 1998 e 1999 il club, tenace più che mai e raggiunta quota trenta soci, si batte su ogni fronte per far tornare la manifestazione che, venduto il marchio Adrenalina ad altro proprietario, prende il nome di "Nafta Watch". E' nuovamente successo di pubblico e partecipanti ma la Fraglia, com'è giusto che sia pretende i suoi spazi e allora il club dirotta i parapendisti verso un altro lembo di terra per l'atterraggio, in località Retelino. Cresce il club ma crescono i praticanti che scelgono di venire a passare le ferie a Malcesine per volare, e allora l'amministrazione comunale, finalmente, dopo anni di battaglie fatte anche di una raccolta firme per un atterraggio riservato, risolve la questione concedendo una nuova area a due chilometri dal centro abitato alla pratica del volo libero in esclusiva. Nel 2003 torna il marchio Adrenalina ed è subito successo con la ripresa di una manifestazione che, il primo fine settimana di ottobre, porta a Malcesine 200 piloti a dare spettacolo.

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